Login /  Forum /  Cerca /  FAQ

Indice » Sine Requie Anno XIII » Campagne e ambientazione




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3 messaggi ] 
 
Autore Messaggio
 Messaggio Inviato: 09 gen 2018, 23:26 
Non connesso

Iscritto il: 08 gen 2018, 22:58
Messaggi: 6
Buonasera gente. Sono Dragan, e sì, sono un novellino con una moltitudine di domande formulate solo per voi e il vostro amore per la conoscenza :wink: . Prendo occasione comunque per ringraziare i due titanici scrittori per aver accettato la mia entrata e per la grandissima loro idea nel aver partorito un'ambientazione così malata ed amorevole allo stesso tempo. Ma signori non perdiamo tempo e diamo via alle domande (tra l'altro sono informazioni che necessito per strutturare una possibile ambientazione).

-Numero 1: qual è o, nel caso, esiste una gerarchia completa all'interno della Sancta Militia? Sappiamo che in ordine crescente per importanza e ruoli abbiamo i crociati, i crociati neri, i crociati sottoufficiali e i crociati ufficiali. Ma al di sopra di quest'ultimi esistono altre cariche (non per forza giocabili, anzi) che completano in modo razionale la gerarchia militare? Sebbene la Sancta Militia risponda direttamente agli ordini del Papa, non credo che quest'ultimo, data la sua ignoranza in materia prettamente bellica e strategica, riferisca direttamente ordini e programmi d'azione agli ufficiali, ma che attui ciò tramite grandi esperti della guerra, che più che impegnati sul campo, muovono i fili degli eserciti dietro scrivanie, studiando ed analizzando l'intera situazione politica e bellica dell'impero, a differenza degli ufficiali che vengono utilizzati direttamente sul campo a capo di grandi manipoli, o comunque a tener controllo logistico ma su specifici e particolari fronti a loro assegnati.

-Numero 2: nel Sanctum Imperium, come ci si comporta con i corpi appena defunti dei civili? Nel IV Reich sono presenti questo forni che bruciano i civili ormai morti, mentre nei soviet è facile che le persone decedute siano tritate per poi essere spacciate come cibo. Nelle città invece sotto il dominio della Chiesa, come avviene tale procedura di "smaltimento"?

-Numero 3: le città abbastanza grandi da avere più di una parrocchia, ma che non sono direttamente amministrate dal vescovo, hanno qualche figura particolare che permetta un'amministrazione più fluida, evitando contrasti di poteri delle parrocchie fra quest'ultime? Per fare un esempio, ho strutturato la città di Gorizia, che è sotto l'arcidiocesi di Trieste. Gorizia (nella mia ambientazione) è abbastanza importante e popolosa, dunque è strutturata in 4 parrocchie. Trieste è divisa anch'essa in più parrocchie, ognuna con il proprio padre semplice, ma al di sopra di essi, vi è comunque il vescovo che direttamente può amministrare la città intera, evitando scontri tra le varie amministrazioni. Sebbene il vescovo agisca a grandi linee su tutta la sua diocesi indirettamente, senza almeno una voce portavoce o un'organizzazione al di sopra delle varie parrocchie in queste città medio-grandi, vi vedrei una scontro per il potere ben ponderato dietro ogni angolo. Per questo avevo pensato ad una figura (l'ho chiamata padre superiore) che è uno stesso padre semplice della parrocchia, con gli stessi poteri e responsabilità, che però si faccia portavoce e organizzi magari consigli assieme agli altri padri per coordinarsi al meglio nell'amministrazione della città. Se no, mi appare come se le città fossero divise in diverse parrocchie guidate ognuna da un padre che a suo discapito potrebbe agire per il bene solo della propria comunità: città dunque senza una compattezza, con dei padri semplici a pari livello che si comportano da re, e senza una sorta di figura che possa essere superiore a loro e da intermediario diretto.

-Numero 4 (ed è l'ultima, ve lo prometto): qualcuna sa se il nostro compagno Matteo Poropat, colui che ha realizzato "La gazzetta delle Terre Perdute", sia ancora tra noi vivi o comunque facilmente da contattare? :o


Top 
 Profilo  
 
 Messaggio Inviato: 10 gen 2018, 16:39 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 13 nov 2005, 19:25
Messaggi: 3113
ciao Dragan :D Grazie mille per i complimenti
ecco le risposte:
1) sì, gli ufficiali sono distinti come in un normale esercito, quindi ci sono Generali che hanno il comando.
2) li bruciano dopo averli fatti a pezzi, ma senza cose moderne come un crematorio.
3) NO, quindi si creano casini amministrativi assurdi hahaha
4) cercalo su Facebook, lo trovi di sicuro :)

_________________
http://www.serpentariumgames.com


Top 
 Profilo  
 
 Messaggio Inviato: 10 gen 2018, 17:09 
Non connesso

Iscritto il: 08 gen 2018, 22:58
Messaggi: 6
Grazie mille per la dritta! :D


Top 
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
 
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3 messaggi ] 

Indice » Sine Requie Anno XIII » Campagne e ambientazione


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

 
 

 
Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Protected by Anti-Spam ACP
Asterion Press s.r.l. - Via Manzotti 7 - 42015 Correggio (RE) - P.I. 02200000350 - Copyright © 2005 - 2013 .: Asterion Press :. - Contatti