Buongiorno a tutti e grazie per avere accettato la mia iscrizione al forum.Avrei un paio di domande da fare a riguardo del regolamento,delle piccole regole che non ho capito e che spero qualcuno possa fugare.Premetto che non sono per nulla esperto e che dunque le mie domande potrebbero risultare stupide.
La prima sarebbe come funzionano i punti protezione dell'armatura,faccio un rapido esempio.Ho un elmo di metallo aperto pp 5 ed un brutto ceffo mi spara in testa con una pistola p+1;prima di riuscire a farmi gentilmente esplodere il cranio deve spararmi 5 volte per spaccarmi l'elmo,riducendo con ognuno dei colpi di 1 i pp della protezione?Magari è giusto come ho appena detto ma ho preferito chiedere per sicurezza.Seconda:se la pistola è puntata ad una distanza molto ridotta dall'armatura l'arma acquisisce un bonus di danno?.Terza:ho osservato che mentre i malus dell'armatura presa come completa sono abbastanza importanti(mi pare -5 a azioni in combattimento e -6 ad azioni ad agilità oltre ai malus ad ascoltare ed osservare)se si prendono i pezzi di armatura singolarmente il totale dei singoli malus non arriva a quello indicato sotto l'armatura completa;dunque a quale tenere fede?Quello indicato sotto l'armatura completa o quello ottenuto sommando i singoli pezzi di armatura?
Quarta:qui si tratta proprio di scarsa comprensione da parte mia,non ho capito come funziona il combattimento a contatto o ravvicinato,non sono sicuro di come si chiami.Quinta ed ultima:sul manuale si dice molto logicamente che lo scudo non può attivamente parare proiettili e su questo ok.La mia domanda è però,se lo si tiene immobile davanti al proprio corpo esso funziona come uno strato di armatura extra o non fa proprio testo quando si tratta di proiettili.Esempio:sto avanzando lungo uno stretto corridoio alla cui fine vi è un brutto ceffo che mi spara,ovviamente non posso parare al volo i suoi colpi intercettandoli ma se tengo lo scudo immobile davanti alla faccia ed al petto esso non dovrebbe teoricamente bloccare i proiettili che giungono in quella zona?
Grazie per eventuali risposte e spero che le domande non siano troppo stupide

Capitan America avrebbe da ridire sul regolamento degli scudi
comunque credo che se sei in un corridoio o se hai lo scudo legato sulla schiena e ti sparano alle spalle tu lo possa usare come fosse un armatura, scegli tu a seconda delle circostanze.
per il combattimento non capisco bene quali siano i tuoi dubbi, a contatto si è quasi avvinghiati mentre corpo a corpo si è abbstanza distanti da poter usare una spada, un Requiem ecc..
Per il resto non saprei dirti, serve qualcuno con più memoria di me.

Ciao! Provo a rispondere ai tuoi dubbi.

1) Punti Protezione. Se l'elmo dà 5 PP, significa che servono 5 danni per spaccare il metallo e cominciare a ferire il PG. Il tassello che penso ti manchi per capire è che con una pistola non fai solo P+1: quando infatti fai un test per colpire e ci prendi, devi estrarre anche un arcano maggiore con un certo punteggio correlato al tipo di danno. Per fare un esempio, se avessi estratto il Bagatto (che a Penetrazione fa danno 2) avresti fatto, col colpo di pistola, 3 danni da penetrazione in totale (cioè P, penetrazione del Bagatto, +1 della pistola).
2) Danni in caso di distanza ravvicinata. Esistono modificatori al test al variare della distanza, ma non penso esistano modifiche al danno (se invece, come penso, il dubbio è lo stesso di prima ti invito a rivedere la parte sull'assegnazione del danno e l'uso dei Maggiori).
3) Malus armatura. Ho guardato sul manuale Prima Edizione e, se non ho sbagliato il calcolo, la differenza sta nel malus al combattimento. Facendo la somma si arriva a -4, nell'esempio è -5. Potrebbe essere un refuso. Diciamo che varia poco e sopratutto ti auguro di non dover mai avere un giocatore con armatura completa né di dover stare a guardare tutte le minuzie aritmetiche.
4) Corpo a corpo e contatto. Non possiedo il manuale seconda edizione, ma so che introducono la meccanica per cui non tutte le armi possono essere usate a certe distanze e alcune tipologie di combattimento sono più efficaci a una certa gittata (es. una spada non può essere usata quando sei a contatto, un coltello sì e permette di estrarre due Maggiori al colpire anziché uno).
5) Uso dello scudo per parare proiettili. Concordo su tutta la linea con Lord_Boreal!

Capito tutto,grazie ad entrambi per i chiarimenti.Inizialmente avevamo usato la regola come mi dici tu scaevus ma eravamo passati ad applicare la regola del solo danno dell'arma in se perchè non ci sembrava avesse molto senso.Usando la regola che mi dici tu anche con un bastone la maggior parte delle persone era in grado di spezzare una armatura in metallo nella giusta zona,mentre facendo come avevo scritto le armature risultano fin troppo resistenti.A logica avevamo però pensato che una pugnalata seguendo la regola che hai appena citato sarebbe in grado di distruggere completamente una armatura di metallo nuova di zecca se vibrata al cuore,punto in cui a logica dovrebbe anzi essere più spessa che sulle braccia o sulle gambe.Grazie in ogni caso per le risposte comunque

Ah, ora ho capito perché contavi il solo danno di base dell'arma. Be' effettivamente il problema può sorgere: un bastone difficilmente distruggerà un'armatura, anche se vibrato con forza. Il manuale su questo dice semplicemente che le armi convenzionali hanno effetto su di un'armatura. Questa dicitura penso possa escludere armi non convenzionali, che siano troppo più potenti - gli esplosivi - ma anche troppo deboli, come le mani nude.
Penso che si debba ovviare con degli accorgimenti di buon senso, di tipo regolistico ma non scritti. Personalmente, il modo più pratico, veloce e che rientra nei canoni di gioco per rendere conto di questa cosa si articola in tre accorgimenti:
1) dare dei malus al danno a seconda del tipo di arma
un colpo di arma da fuoco non avrà malus, perché è capace di bucare una corazza; un pezzo di legno invece ne avrà e potrebbe anche spezzarsi nel caso si faccia un fumble. Un pugnale contro una corazza probabilmente non avrà effetto se non minimo (darei modificatori pesanti al danno base).
2) tirare sempre l'arcano maggiore
così si segue la regola del manuale per i danni, senza discriminare nessun tiro; insomma, sposterei il malus al danno base e non alla carta. Eliminare il Maggiore infatti penso sbilanci di moltissimo il gioco.
3) interpretare il tiro non solo come semplice "colpito/non colpito" ma come azione con un certo contesto e una certa specificità.
Spiego meglio questo ultimo punto con un esempio: il bastone non spaccherà la corazza, però un colpo ben assestato con tanti danni può spingere oppure avere comunque ripercussioni in quanto botta. Un eventuale danno da fuoco, anche se poco e non sufficiente a distruggere la corazza, potrebbe ferirmi con ustioni.

In sintesi: farei girare sempre il Maggiore e assegnerei piuttosto un malus di base al danno a seconda del tipo (penetrazione, botta, taglio, morso, speciale...). Questo è il mio punto di vista, potrei aver detto delle castronerie Buon gioco!

Credo che a tua dritta sia quella giusta,farò così.Grazie!