Da appassionato di storia militare, ho immaginato alcune differenze nel modo in cui l'Imperium possa recuperare le materie prime necessarie... e quali sono le città con aree industriali chiave.
1 - Petrolio: Già durante la seconda guerra mondiale erano noti dei giacimenti di petrolio in val d'agri (Basilicata), e di gas in pianura padana. Queste scoperte furono taciute ai tedeschi, e sfruttate dall'AGIP nel dopoguerra.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ricerca_e ... zio_SecoloSpunti per avventure:
- Se l'imperium decidesse di sfruttare questi giacimenti con imponenti spedizioni scortate da cacciatori di morti ?
- Se trivellando venissero scoperti segreti sepolti eoni fa, invece dell'agognato petrolio ?
2 - Elettricità: Le "lux venti" vanno benissimo, ma all'epoca l'Italia pullulava di piccole centrali idroelettriche presenti nelle valli montane (Appennini e Alpi), gestite da un paio di persone al massimo.
Spunti per avventure:
- Prima della guerra era uno scienziato (biologo o fisico), e ora si limita a lavorare in una delle centrali. Recentemente ha iniziato esperimenti (ovviamente non autorizzati) con l'elettricità, sperando di trovare la chiave del risveglio...
- Alcune centrali, vicine ai confini del Reich si sono fermate e nessuno risponde: attacco dei morti ? sabotaggio del Reich (magari preludio a un'invasione) ?
3 - Grano: Prima della guerra gli studi di Nazareno Strampelli hanno permesso all'italia fascista di vincere la "battaglia del grano", portando la produzione dai 15 ai 50 quintali a ettaro !
https://it.wikipedia.org/wiki/Nazareno_Strampelli#Le_"Sementi_Elette"_all'estero
Spunti per avventure:
- Il professor Strampelli è morto nel 1941, ma si diceva che alcuni studi potessero far sviluppare devastanti armi biologiche (bomba Pacem: dice niente ?). I documenti con i suoi studi sono rimasti in una città ancora abbandonata
- Sementi superproduttive come quelle possono interessare sia il regno di Osiride sia il Reich: che le spie siano sguinzagliate !
4 - Industria bellica (Terni): già dall'inizio del '900 la città è sede di importanti acciaierie, in cui si producevano mitragliatrici e artiglierie... cosa aspettate a liberarla ?
https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaierie_di_Terni5 - Industria bellica (Val trompia): La valtrompia è sempre stata sede di produzione armi: in testa gli stabilimenti Beretta, ma vi sono una miriade di fabbriche e officine minori che hanno i macchinari adatti a produrre armi...
un'occasione assai ghiotta per un gruppo che debba rifornirsi (o voglia occupare il luogo per clandestine "produzioni in proprio" (si ricollega bene alle centrali idroelettriche, che fornivano la corrente a questi stabilimenti)
http://www.valtrompiastorica.it/avvenim ... 4b44f163fb6 - Industria bellica (sesto san giovanni): Sesto "la stalingrado d'italia" era sede di imponenti industrie metallurgiche (basta osservare gli immensi capannoni e carriponte rimasti ancor oggi), tra cui la Breda e la Falk, che producevano materiale ferroviario, autoveicoli, cannoni e mitragliatrici, ecc...
Immaginate un'avventura di riconquista di questi megacomplessi industriali, o gente condannata ai lavori forzati in posti così: come giocare una specie di Soviet... nel Sanctum Imperium !
7 - Munizioni: la città di Lecco ospita la più grande fabbrica di munizioni in italia (la Fiocchi Munizioni), che anche allora riforniva l'esercito, e che non è mai stata bombardata (nella realtà solo nel 1945)
Lecco è già stata Liberata ? Un immenso deposito di munizioni (e i macchinari per produrle) non è forse nei sogni erotici di ogni Cacciatore di Morti ?
https://it.wikipedia.org/wiki/Fiocchi_Munizioni8 - Ferro e carbone: L'isola d'Elba e la sardegna sono ricche di giacimenti minerari di ferro e carbone: immaginate navi a vela cariche di "brutta gente" lanciate alla conquista di questi luoghi strategici, immaginate che Carbonia come una colonia penale, in cui i galeotti finiscono a lavorare in miniera... chi dice che il Reich ha i peggiori campi di lavoro forzato?
https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_d%2 ... _minerariehttps://it.wikipedia.org/wiki/Carbonia#MiniereA presto con "Le risorse del Reich"...